0 3 minuti 11 anni
Veronica Berardi
Alcune immagini dell'accaduto.
Alcune immagini dell’accaduto.

Ci sono modi e modi di dare le notizie. La pietra dello scandalo è questa: Melissa Lawrence ha aizzato i suoi due Pit Bull contro una troupe che voleva intervistarla. Sembra che la giornalista Abbey Niezgoda si sia dovuta recare in ospedale a causa di un morso. La cosa ha suscitato scalpore ed i media non hanno mancato di sottolineare come il comportamento della donna sia stato folle, indice di profondo squilibrio.

Nel mezzo di tutte queste informazioni ci viene fatto presente, ma come notizia che fa da sfondo, che l’intervista (tra l’altro non richiesta né, evidentemente, voluta dalla donna) verteva sulla morte della figlia della Lawrence. La ragazza sedicenne è stata uccisa qualche giorno fa durante la festa di fine asilo della cuginetta.

Premesso che non trovo lecito scagliare il proprio cane o i propri cani contro qualcuno, trovo che faccia riflettere la modalità di esposizione degli eventi. Dare di matto, diventare aggressivi ed offensivi non è la cosa giusta da fare, ma in alcuni casi (come questo) la questione è delicata. Non si tratta di un ragazzino esaltato che ha aizzato i suoi cani contro il rivale di turno. La Lawrence, evidentemente in condizioni emotive di estrema sofferenza, si è vista costretta a parlare davanti alla telecamera di una troupe che si era piazzata davanti a casa sua. Invece, tutto viene trattato con estrema superficialità. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa ognuno di voi…

E’ chiaro che non avrebbe dovuto fare quello che ha fatto, e per almeno due motivi: 1) non si utilizzano i propri cani per togliere le persone di mezzo 2) avete idea di cosa sarebbe potuto succedere ai due Pit Bull se avessero aggredito seriamente la troupe, seppur dietro ordine della padrona…?

Tuttavia quello che si sottolinea è solo e solamente quanto la donna sia folle e che ad aggredire siano stati due Pit Bull (cosa che, vista la reputazione della razza, fa audience). Le altre informazioni sono presenti sullo sfondo. Eppure, in queste vicenda dove tutti hanno un po’ torto e un po’ ragione (anche se la legge ha un parere diverso), c’è qualcosa che disturba.

Intanto, una volta di più, in mezzo ci potevano andare i cani. E solo per aver fatto quanto gli veniva chiesto.