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Poniamo il caso di aver deciso di comprarci un automobile nuova. A meno che non siamo dei milionari, ( se lo siete, perché non siete su un’isola tropicale a bere cocktail con ombrellini, in riva al mare?) l’acquisto di un veicolo nuovo  richiede:  numerose visite a vari concessionari, l’acquisto di riviste specializzate ( di cui alcuni di noi non sapevano neppure l’esistenza), discussioni con amici e parenti, e per chi ha meno fondi, la lettura di tutti gli annunci possibili e esistenti sul web. Ma non finisce qui, andiamo poi a vedere l’auto, la proviamo e, se è un  veicolo usato, troviamo un meccanico di fiducia che controlli ci siano tutti pezzi nel punto e nell’ordine giusto. Dopo tutto ciò, se e solo se, siamo convinti apriamo il portafogli per effettuare la transazione di liquidi, (tramite salasso endovenoso a volte!) altrimenti continuiamo a cercare. Tutto questo per un automobile, un mezzo di trasporto che ci accompagnerà per una decina d’anni, se non la distruggiamo prima.

Poniamo ora il caso di aver deciso di acquistare un cane di razza.
Chissà perché con tanti cuccioli che vivono una vita d’inferno nei canili? Comunque avete deciso di volere un cane griffato, un animale che, se siete fortunati, sarà il vostro fedele compagno di vita, per i prossimi 12/13 anni. Ci sono diverse alternative. Rivolgersi a un allevatore riconosciuto e certificato, ma la cosa ci sembra un po’ costosa. Insomma alcuni di noi potrebbero pensare che spendere mille euro per il nuovo ipad è una cosa, ma per un cane, non è da pazzi? Potremo rivolgerci al negozio di animali sotto casa. Ma non avevamo sentito dire qua e là, che i cuccioli che vendono nei negozi arrivano dall’Est Europa e sono tutti malati? Quindi ci mettiamo su google e lanciamo una bella ricerca.

Dopo aver letto qualche annuncio ne troviamo un paio che sembrano fare al caso nostro. Guarda caso vendono cuccioli di razza, anzi da non credere: li regalano! Contattiamo subito gli indirizzi email e ci rispondono che i cuccioli, di razza, vengono regalati, per vari motivi; ci mandano le foto e noi siamo in delirio! Abbiamo fatto il colpaccio! Ci chiedono i nostri dati e li mandiamo senza porci troppe domande (alcuni di noi, davvero ingenui, mandano pure numeri di carte di credito!) e già pregustiamo l’arrivo del cucciolo. Però c’è un piccolo problema. I cuccioli non sono in Italia! Sono in Camerun, Francia, Inghilterra, Spagna,Germania. I fantomatici proprietari sono si disposti a darceli gratis, ma almeno le spese del biglietto aereo sono a nostro carico. Ok, pensiamo noi, meglio pagare 300 euro di biglietto che non 2,000 euro di cane! E paghiamo. Passa un po’ di tempo, ma del cucciolo neanche l’ombra. Iniziamo a sospettare di aver fatto una scemenza titanica, e contattiamo i sedicenti venditori,( tutti stranamente o botanici o scienziati). Questi ci rispondono solerti, che il nostro cane è bloccato da qualche parte, per questioni di quarantena, tasse doganali o assicurative. Ci comunicano, quindi, che ci sarebbe ancora una piccola spesa per assolvere questi oneri e il cane arriverà da noi.

A questo punto alcuni avranno capito la truffa, altri pagheranno e lo capiranno subito dopo. Ovviamente i cani non esistono, e dopo aver intascato i soldi del biglietto e in alcuni casi altro denaro per fantomatiche visite veterinarie o per cambio della destinazione dell’aereo che “trasporterebbe il cane” i truffatori scompaiono facendo perdere ogni traccia. Sono quasi diecimila le segnalazioni arrivate in questi ultimi mesi in merito alla vendita di cani di razza provenienti dal Camerun.

Secondo le stime, il fenomeno ha interessato fino ad ora complessivamente almeno 25.000 italiani (e molti non denunciano per vergogna o perché speranzosi di ricevere il cane) mentre la cifra complessivamente truffata va dai 10 ai 15 milioni di euro. In alcuni casi, inoltre, in buona fede i truffati hanno a loro volta inviato il numero della propria carta di credito dalla quale sono state prelevate cifre che superano abbondantemente i 5.000 euro.

“La truffa dei cani del Camerun è un fenomeno che purtroppo con il passare del tempo assume sempre maggiore consistenza” ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA. “Pensiamo che i truffatori gestiscano il traffico direttamente da alcuni internet point situati a Milano, Torino, Brescia e Roma ma forse anche in altre città italiane e da quanto siamo riusciti a capire i soldi vengono inviati dai truffati direttamente in Camerun per poi rientrare in Italia direttamente attraverso il sistema dei money transfert.”

Insomma siamo così attenti nell’acquisto di beni materiali e poi cerchiamo il risparmio e l’affare su un essere vivente che sarà il compagno di vita nostri e magari dei nostri figli per anni? Anche se questi cuccioli esistessero pensiamo allo shock e al trauma di un viaggio in aereo, da soli e chiusi in trasportini, dimenticati in vari aereoporti, per ore, se non giorni. Quindi  non cercate l’affare non è mica un paio di scarpe da prendere in saldo, ma se volete un cane pieno di amore da dare, andate in un canile o un rifugio, e non solo  troverete un amico, ma gli salverete la vita. Altrimenti rivolgersi a allevatori seri e professionali, è l’alternativa migliore. E’ importate segnalare qualsiasi truffa abbiate scoperto o vi sia capitata alla Polizia Postale, in modo che intervenga e effettui le indagini del caso.

Sara Stuani
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