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FERRARA: Bocconi avvelenati contro i cani nel parco IV Novembre

Allerta per i proprietari degli animali: «Massima cautela»

Bocconi avvelenati per cani

Bocconi avvelenati per cani
Ferrara, 17 agosto 2012 – IL SOTTOMURA di viale IV Novembre è stato disseminato di bocconi avvelenati. Ci siamo sempre dichiarati un popolo civile, ma continua imperterrita una pratica disdicevole ed estremamente creuente.E’ quello che hanno dovuto affrontare i proprietari di cani quest’oggi a Ferrara, che grazie all’ausilio dei Vigili Urbani, che hanno prontamente programmato la disinfestazione da parte dell’Amsefc; i bocconi avvelenati, ritrovati copiosi nell’erba, sono stati prelevati e si è subito programmato i dovuti controlli per valutare la loro pericolosità. E’ stata informata anche la Polizia Giudiziaria, per aprire un’inchiesta sui responsabili di questo gesto deplorevole, al momento nei confronti di ignoti.La Polizia Municipale ha prontamente informato la popolazione, affiggendo cartelli di pericolo nell’area dei giardinetti, per avvisare non soltanto i proprietari dei cani ma anche le famiglie che portano i bimbi a giocare nel parco pubblico.Vediamo quali possono essere i consigli pratici in caso di avvelenamento:COSA FARE SE:

temete che il Vostro animale sia caduto vittima di un avvelenamento. Fate molta attenzione ai seguenti sintomi: una volta ingerita la sostanza nociva, possiamo riscontrare due differenti patologie: una locale e una generale.

La prima è strettamente legata al potere patogeno, caustico, irritante che si esercita nella sede di introduzione, generalmente orale, meno frequentemente inalatoria. Osserviamo in questi casi ipersalivazione e scialorrea profusa (salivazione), starnuti, tosse, sintomi di soffocamento, ulcere sulla lingua, nel cavo orale, sulle narici.
In molti casi, però, la sostanza passa direttamente e rapidamente nello stomaco, senza mostrare traccia del suo passaggio. I sintomi pertanto compaiono tempo dopo, anche con alcune ore o giorni di ritardo. In questi casi possiamo distinguere tre differenti e possibili manifestazioni:

Neurologiche: con convulsioni, tremori, irrigidimenti, perdita di coscienza (tipici dei diserbanti, pesticidi, insetticidi).

Generalizzate: rapidamente mortali (come per la stricnina), poco specifiche: con lesioni così devastanti, improvvise, che non si riesce ad emettere una diagnosi certa. Esse possono essere accompagnate da vomito, spasmi, dolore, malessere generale, diarrea.

Da deficit della coagulazione: comuni nei topicidi a base di dicumarone, compaiono emorragie incontrollabili dal naso, dalla bocca, uterine, vescicali dei vari organi interni, il sangue non coagula normalmente; non c’è mai vomito.

Di fronte ad un sospetto o una certezza, la prima cosa da fare è contattare immediatamente il veterinario. Nel frattempo è altresì utile evitare ogni stress all’animale, tenerlo tranquillo, lasciarlo respirare agevolmente, collocarlo in un posto al riparo dal sole, mettergli a disposizione dell’acqua e consentirgli di bere spontaneamente. In caso di episodi convulsivi state attenti a proteggerlo da autotraumatismi, cadute, ferite accidentali. Evitate i rumori improvvisi, che possono scatenare un nuovo attacco, tenete l’animale al buio. Nello stesso tempo evitate di mettere le mani troppo vicino alla sua bocca per non venire involontariamente morsicati. Identico accorgimento per i denti e le unghie del gatto.

Certi veleni alterano la funzionalità del centro nervoso della termoregolazione, per cui l’organismo può diventare molto freddo o, all’opposto, caldissimo (oltre i 42°C). Nella prima evenienza tenete l’animale coperto (ma non troppo), nel secondo caso invece bagnatelo un poco, sulla fronte e sul torace. Non tentate assolutamente, in modo empirico, di indurre il vomito. Sarà il veterinario a decidere l’eventuale uso di antidoti, emetici, adsorbenti, purganti o della lavanda gastrica.

Esistono nel nostro Paese leggi che puniscono chi commette reati contro gli animali e mette in pericolo la pubblica incolumità.
Se assistite o se avete il sospetto che qualcuno stia disseminando il vostro territorio di bocconi avvelenati, contattate subito il 112 ed avvertite le autorità competenti. E’ importante per il vostro benessere, quello dei vostri figli e per quello dei vostri amici a 4 zampe.

Redazione dogmagazine.it

Riferimenti:
Il resto del Carlino – 17 Agosto 2012

Enpa – Ente Nazionale Protezione Animali sez. di Savona

 

 

Redazione DM.it