0 6 minuti 12 anni

a cura di

Sara Stuani

Educatrice e Rieducatrice Cinofila

L’epistassi è una cosa che ai proprietari di cani, di grossa taglia, almeno una volta nella vita è successa. Vuoi perché il nostro cane ci ha dato una zampata sul naso o perché, mentre eravamo chinati a osservare le margherite, Fido ha pensato bene di alzare il suo capoccione peloso di scatto, sbattendocelo sul muso (il nostro!) e causandoci naso nero e gonfio, sanguinamenti vari.

Qualche volta vi può essere capitato. Tuttavia se è il cane quello a cui esce il sangue dal naso?

Il tartufo del cane oltre a essere una perpetuo aspirapolvere di odori e acari è anche una mucosa delicata ed è possibile si ferisca, si lesioni, e sanguini.

Ovviamente è bene indagare sulle cause di questo sanguinamento, mentre con una garzo o un panno umido, arrestiamo immediatamente l’emorragia. Se essa non si ferma neppure con compressione e nel caso, ghiaccio avvolto da un panno, e ci sembra inarrestabile e copiosa, correre dal veterinario è sempre la soluzione migliore.

Le cause dell’epistassi nel cane possono essere diverse.

  1. Un trauma.

Il nostro amico Fido quando gioca ad “acchiapparella” con gli amici a 4 zampe del parco non guarda dove sta correndo e si schianta contro un albero. In quel caso un po’ di sangue dal tartufo è prevedibile e abbastanza facilmente arginabile con tamponi freddi e poi che i giochi riprendano pure. Comune è anche lo schianto di muso, da mancata visione della zanzariera o della porta a vetri di casa!

  1. Ferite

Causate da oggetti appuntiti o filo spinato, causano lesioni sulla mucosa del tartufo o all’interno delle narici con conseguente sanguinamento.

  1. Raffreddori e allergie.

Anche il nostro amico peloso può soffrire di raffreddori e allergie che comportano frequenti  starnuti, e a volte, la rottura di alcuni capillari con conseguente sanguinamento. In questi casi la fuori uscita di sangue si interrompe in breve tempo.

  1. Oggetto estraneo.

Può capitare che all’interno delle narici entri e resti bloccato un oggetto estraneo, causano lesioni, starnuti e la conseguente epistassi. L’oggetto più comune e senza dubbio il più bastardo (perdonatemi il francesismo, ma non ci sono altri modi per definirlo!) è il forasacco.

I forasacchi, questi infami, sono spighe di graminacee e popolano le campagne dalla fine della primavera e inizio inverno. La particolarità di queste spighe è la forma appuntita come un ago da un lato, che gli permette di penetrare pelle e mucose, e una sorta di ali uncinate dal lato opposto, che si aprono una volta che la spiga è entrate e non ne permettono la fuoriuscita spontanea. Quindi  possono infilarsi nel naso del nostro Fido e poi non solo non uscirne più ma, continuare a risalire il muso dall’interno sino a infilarsi nell’organismo. E fare danni! Sono molto pericolose. La cose migliore è evitare zone dove sia presente erba secca, ma se abbiamo il sospetto che il nostro cane ne abbia aspirata una col naso (o gli sia entrata in un orecchio o in una zampa,ecc), da qui l’inizio degli starnuti e l’epistassi, la cosa migliore è portarlo subito dal nostro veterinario, in modo che la estragga il prima possibile.

  1. Leishmaniosi.

La leishmaniosi  è una malattia causata dal parassita Leishmania Infantum trasmesso dalla puntura di piccoli insetti, i flebotomi (pappataci), che  in Italia sono generalmente attivi da maggio ad ottobre. Si tratta di una malattia cronica che comporta danni progressivi al cane ed è quindi necessario individuare i soggetti malati e provvedere con rapidità al loro trattamento. E’ un infezione che può avere sintomi detti silenti, cioè non immediatamente identificabili.

  • • Abbattimento
    • Sanguinamento dal naso
    • Gonfiore ed estremo dolore alle articolazioni
    • Diminuzione dell’appetito
    • Dimagrimento
    • Alterazione del pelo
    • Alterazioni a carico dell’occhio
    • Crescita anomala delle unghie

 

Quindi se l’epistassi nel nostro cane si ripropone in diverse occasioni senza che le cause precedentemente elencate siano applicabili, un controllo dal veterinario per escludere o curare questa patologia o per altre (es:  carenze vitamina K, problemi di coagulazione del sangue, forme tumorali,ecc)

E’ molto importante non dimenticare che alcuni tipi di veleni (quelli per roditori,per esempio) agiscono proprio sulla coagulazione del sangue e possono quindi essere causa di epistassi, spesso copiose e difficilmente arrestabili. Se temete che il vostro cane possa aver ingerito del veleno, una tempestiva visita dal veterinario con la cura adeguata, può fare la differenza e salvargli la vita.

Quindi davanti all’epistassi canina come prima cosa manteniamo la calma, arginiamo il sanguinamento con leggera pressione di panni freddi e poi indaghiamoci  su cosa può averla causata. Non usiamo disinfettanti aggressivi perché le mucose del tartufo sono molto delicate e possiamo peggiorare la situazione invece di migliorala. In caso di dubbio, rivolgiamoci sempre al nostro veterinario di fiducia.

Sara Stuani
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