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Perché amiamo alcuni cani e ne detestiamo altri, oppure non riusciamo ad entrare in sintonia con loro? Lo sapevate che la lingua che parliamo con i cani (ammettiamolo…gli parliamo eccome!) si chiama doggerel? Lo sapevate che la vera somiglianza tra cane e proprietario non risiede nei tratti fisici e che questa credenza è poco più di una leggenda? Queste sono solo alcune delle domande che potranno trovare risposta nel libro del professore americano di psicologia Stanley Coren. Il suo libro Cani e padroni. Come trovare il cane ideale per la propria personalità è stato pubblicato nella collezione “Saggi” da Mondadori nel 1999. L’idea dalla quale ha origine il libro è che vi sia un cane adatto a ogni tipo di personalità. Coren ha preso 133 tra le più conosciute razze canine e le ha suddivise (tramite un lungo lavoro di ricerca basato su questionari e supportato dalla collaborazione con diversi allevatori, educatori, etologi e veterinari) in sette gruppi. Questi gruppi sono:
– Cani affabili (comprende i cani affettuosi e socievoli)
– Cani protettivi (comprende i cani aggressivi e dotati di un forte senso del territorio)
– Cani indipendenti (comprende i cani di bell’aspetto e testardi)
– Cani sicuri di sé (comprende i cani impulsivi e talvolta audaci)
– Cani abitudinari (comprende i cani riservati e amanti della casa)
– Cani affidabili (comprende i cani psicologicamente solidi, di buon carattere e tolleranti)
– Cani intelligenti (questo gruppo comprende i cani osservatori e facilmente addestrabili)
Secondo l’autore, tenendo conto della nostra personalità e delle nostre abitudini, possiamo trovare il nostro cane ideale all’interno di uno dei sette gruppi. Ciò che conta nella scelta del nostro cane ideale sono i cosiddetti tratti interpersonali, vale a dire quei tratti che governano i nostri rapporti sociali. Inoltre, Coren è riuscito a dimostrare che se, ad esempio, ci troviamo bene con una razza compresa nel gruppo “Cani affabili”, è facile che ci troveremo bene anche con le altre razze comprese all’interno dello stesso gruppo. Nel libro vi è addirittura un test con relativo punteggio che il lettore può fare da solo per verificare con quale gruppo ha un’affinità maggiore. Coren non manca di costellare il libro di aneddoti molto interessanti su proprietari famosi di cani: presidenti, sportivi, attori, etc…
Tenendo conto che, al di là dei dati presenti nel libro e provenienti da oltreoceano (4 cuccioli su 10 non resistono presso la famiglia d’adozione oltre il primo anno di vita), è innegabile che vi siano molti binomi umano-cane che non funzionano per diverse ragioni, credo questo sia un libro non solo molto interessante da leggere ma anche utile. Un testo che nasce da una curiosità personale dell’autore ma che è a tutti gli effetti supportato da solide ricerche scientifiche. Il tutto tenuto insieme da una prosa piacevole e leggera, arricchita da curiosità e informazioni chiare e precise. Un libro leggero per evitare di fare scelte con leggerezza. Vale davvero la pena di andarlo a cercare in libreria o in biblioteca.