Noi esseri umani non capiremo mai il mondo olfattivo dei cani, un mondo pieno di odori che raccontano mille storie.
I cani riescono ad identificare gli odori recenti e anche molto tempo dopo poiché il loro olfatto è decisamente molto più sviluppato del nostro, ci basti pensare che l’uomo ha nel naso circa 5 milioni di cellule olfattive, mentre il cane ne possiede all’incirca oltre 200 milioni!!
Quante volte abbiamo visto il nostro cane mettere il naso per terra e seguire una traccia?
O quante volte ci è capitato di vederlo ritrovare un piccolissimo pezzo di cibo caduto per terra che noi non avevamo minimamente notato?
O tutte le volte che magicamente ritrova la sua pallina dopo che noi l’avevamo cercata invano?
E questi sono solo due esempi banali che sicuramente saranno capitati alla maggior parte dei proprietari di cani!
In altre situazioni l’uomo ha deciso di trarre beneficio da questa specialità dei nostri amici pelosi. Infatti ci sono cani addestrati proprio alla ricerca di esplosivi, droghe, persone…insomma cani che il naso lo usano proprio per mestiere!
Questi piccoli eroi salvano la vita a molte persone usando il loro, a dir poco fantastico, naso!!
E grazie ad uno studio svolto in Germania c’è la possibilità che i cani salvino la vita anche a persone malate di tumore ai polmoni!!
Il cancro ai polmoni è, ahimè, molto frequente oggigiorno e colpisce sia donne che uomini ed è una delle cause più comuni di morte per cancro. Questo male terribile purtroppo non è associato a qualche sintomo particolare che lo renda facilmente identificabile e per agire è bene intervenire velocemente e tempestivamente.
Per questo motivo i ricercatori stavano cercando un modo per identificare al più presto la presenza del tumore attraverso un metodo di identificazione di composti organici volatili (VOC) che sono strettamente legati alla presenza del cancro ai polmoni. Purtroppo però fino ad ora i metodi utilizzati non avevano ottenuto molti risultati poiché fare le analisi richiede tempo, c’è il rischio di interferenze esterne e altri, troppi problemi.
Ma finalmente è arrivato il cane!
Il gruppo di ricercatori tedeschi ha voluto studiare se il cane fosse capace di identificare il composto VOC nel respiro dei pazienti discriminandolo da altri odori.
Lo studio è stato svolto con 220 volontari di cui una parte malati di cancro ai polmoni, una parte affetti da bronco pneumopatia cronica ostruttiva e una parte persone sane.
I cani usati nello studio erano stati appositamente addestrati e si voleva verificare proprio la capacità di discriminazione di questi cani.
I cani hanno identificato con successo 71 campioni su 100 con il cancro al polmone e hanno anche individuato 372 campioni esenti dalla malattia su 400.
Questi cani hanno individuato i malati di cancro a prescindere da fattori esterni quali la presenza di odore di tabacco, odori di cibo e droghe.
Questo perché nel fiato delle persone con il cancro ai polmoni ci sono valori chimici diversi dal respiro di una persona non malata e il cane riesce ad identificare questa diversità di valori.
La rapida individuazione del problema grazie alle capacità olfattive del cane ci regala la speranza che queste malattie riescano ad essere trovate in tempo e affrontate subito!
Quindi ancora possiamo ben dire che i cani sono esseri eccezionali!
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Un commento su “Dottori a quattro zampe. I cani riescono a fiutare il cancro ai polmoni.”
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