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Veronica Berardi
Progetto socio culturale del C4Z, per lo sviluppo di un'adeguata cultura cinofilia in Italia
Progetto socio culturale del C4Z, per lo sviluppo di un’adeguata cultura cinofilia in Italia

A cura di Veronica Berardi

Oggi voglio parlarvi di un progetto che sta riscuotendo sempre più consensi ed interesse da parte delle Amministrazioni. Un progetto patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. L’ideatore del progetto, l’istruttore cinofilo Claudio Minoli, in collaborazione con altri istruttori e varie figure professionali, ha lanciato il progetto del “Cittadino a 4 zampe” già a partire dal 2003. Ho fatto qualche domanda a Claudio per capire meglio di cosa si tratta.

Che cos’è il progetto “Cittadino a 4 zampe”? A chi si rivolge?

Il progetto del “Cittadino a 4 zampe” è un progetto socio-culturale che nasce dall’esigenza di creare una solida relazione tra cane e uomo che permetta al binomio di relazionarsi con le difficoltà che si incontrano quotidianamente nell’ambito urbano. Fino a qualche anno fa, i percorsi di educazione venivano definiti “percorsi di addestramento”. Erano estremamente standardizzati e non vi era una forma di rispetto delle caratteristiche psico-fisiche del cane. Inoltre, prevedevano tutti la medesima preparazione fondata su una meccanicizzazione degli esercizi. Non vi era quindi alcun presupposto che permettesse il rispetto dell’alterità del cane. In collaborazione con alcuni colleghi e grazie all’ausilio del Dott. Michele Lattanzi della “Croce Azzurra” di Bari abbiamo attivato nella primavera del 2003, con il patrocinio della città di Bari, il primo per-corso relazionale dove il fulcro del lavoro era il rispetto dell’individualità del cane e la valorizzazione della relazione uomo-cane. Il tutto finalizzato al superamento delle difficoltà che ogni giorno il proprietario ed il suo amico a 4 zampe si trovano ad affrontare.

Quanto dura il percorso del “Cittadino a 4 zampe” e come si conclude?

La preparazione è ovviamente soggettiva, nel senso che ogni binomio è portato a lavorare con delle tempistiche diverse sulla base delle difficoltà che possono esistere a livello relazionale. Cane e proprietario sono supportati dalle competenze di istruttori abilitati, i quali pianificano un lavoro ad hoc che porterà il binomio al superamento di un esame finale che porterà al rilascio di un vero e proprio patentino cinofilo attestante le qualità comportamentali del cane in ambito cittadino.

Quali requisiti psico-fisici deve avere un cane per poter partecipare al progetto?

Al progetto del “Cittadino a 4 zampe” possono partecipare tutti quei cani con un’età minima di 6 mesi e che godono di buona salute. Sono ammessi anche tutti i cani con degli handicap fisici, temporanei e non, che non causano loro sofferenza durante il percorso. Naturalmente per questi cani vengono effettuate delle piccole variazioni del programma di modo da non pregiudicare ulteriormente il loro stato di salute. Ad esempio, un cane sordo può tranquillamente prendere parte al progetto, anzi… non può trarne che benefici,  come del resto i suoi simili normodotati. E’ bene, invece, che un cane con una lussazione o altri problemi di salute venga temporaneamente esentato dal percorso. Potrà ovviamente iniziare il suo percorso nel momento in cui le sue condizioni fisiche torneranno ad essere ottimali. E’ necessario tener sempre presente quanto sia importante il rispetto della salute psico-fisica del cane. Il “cittadino a 4 zampe” dev’essere un’avventura da affrontare insieme, cane e proprietario, per poter rafforzare la relazione, imparare nuove cose e divertirsi.

Come faccio a sapere a chi mi devo rivolgere per avere ulteriori informazioni sul progetto e sui centri cinofili che vi aderiscono?

Le informazioni sono facilmente reperibili attraverso internet, sul nostro sito c4z.it,

Oltre ad avere un cane ben educato, quali altri vantaggi si ottengono una volta superato l’esame?

Abbiamo stipulato convenzioni su tutto il territorio nazionale con strutture alberghiere, negozi per animali, ristoranti, agriturismi, campeggi, etc… Un cane in possesso del patentino del “Cittadino a 4 zampe” può accedere a diversi sconti in queste strutture. Tuttavia, l’aspetto più rilevante, è il benessere che viene a ricrearsi nella relazione cane-uomo tramite un progetto di questo tipo.