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Sempre di più la cinofilia in Italia progredisce nella direzione di benessere del cane.
Sempre più spesso si parla di educazione e non di addestramento.
Sempre più frequentemente si hanno come punti fermi l’educazione gentile e il rispetto del cane.
Ma noi siamo portati a concentrare l’attenzione su quello che non va piuttosto che su quello che va bene… Ebbene, oggi vorrei spezzare questo circolo vizioso. Oggi vi vorrei parlare di un’isola felice che coinvolge 3 regioni storicamente vicine a quella cinofilia fatta solo di prove di lavoro per cani e un po’ meno dedita alla relazione e all’educazione del cane in ambito civile ed urbano.
In Puglia dal 2000 c’è il centro cinofilo Psycodogs. Ne abbiamo parlato spesso, in quanto davvero fulcro di iniziative brillanti e di grande valore per la relazione uomo-cane: Educazione, DiscDog, Agility e soprattutto Rieducazione. Un centro polifunzionale che ha davvero dell’incredibile. Vi basti pensare che il Centro è stato negli ultimi anni un vero laboratorio di idee e di iniziative come le Cinolimpiadi ed il titolare, Claudio Minoli, garantisce ulteriori novità di valore per il nostro amico a 4 zampe. (per info www.psycodogs.it)
Ma le due regioni di cui vorrei davvero parlarvi quest’oggi sono la Calabria e la Sicilia.
In Sicilia c’è un centro, che si trova per l’esattezza nella città di Catania, dove da diversi anni si offre a tutti gli amici amanti dei cani, catanesi e non, di implementare le proprie conoscenze in ambito cinofilo: il Centro Cinofilo CaneEducato. Il responsabile, Marcello Di Salvo, attraverso le sue competenze e la sua professionalità, garantisce un servizio di vera qualità per lo sviluppo di una cinofilia “pulita” nella nostra bella Isola. Educazione, Cittadino a 4 Zampe, Utilità e Difesa, Socializzazioni e molto altro. Tra le iniziative più degne di lode vi è la gestione dei cani particolarmente mordaci nei rifugi della provincia di Catania. Insomma, un aiuto concreto per lo sviluppo della cultura cinofila in Sicilia.
Parlando con Marcello, abbiamo inoltre scoperto che lui è nientemeno che il referente unico per l’Italia del progetto “Palm Protect”! Questo progetto è unico in Italia (attivato in partnership con altri paesi dell’Unione Europea) e ha come scopo l’identificazione e la ricerca del punteruolo rosso (insetto che infetta e uccide le palme ornamentali) attraverso l’ausilio dei cani. Attraverso metodiche e tecniche avanzate, Marcello e i suoi amici a 4 zampe, riescono ad identificare, grazie all’olfatto, l’odore dell’insetto che poi potrebbe attaccare e uccidere le palme ornamentali (di cui la Sicilia è ricca). Un’idea davvero utile e innovativa per la comunità siciliana. (per info www.caneeducato.it)
L’altra Regione di cui vorrei parlarvi è la Calabria.
A Crotone c’è un “pazzo” che sta stravolgendo l’idea di cinofilia calabrese. Michele Marzano, del Centro Cinofilo AbraCalabriaDogs, si occupa di Educazione e attività sportive con il cane. Punta di diamante del progetto AbraCalabriaDogs è sicuramente il disc dog. Michele ha iniziato a praticare il Disc Dog con Ade, un Pitbull di 11 anni (ora ne ha quasi 14) che, anche e soprattutto attraverso la pratica sportiva, è riuscita a superare momenti davvero complessi dal punto di vista comportamentale. Michele ci racconta come questa pratica sportiva abbia incanalato le energie di Ade in attività sicuramente più divertenti e utili per il loro benessere relazionale.
Il fatto che questo sport, il Disc Dog, prenda sempre più piede in Italia, è indice di quanto sia divertente e di quanti benefici apporti al cane e al suo amico a due zampe. Per non parlare dell’entusiasmo che i praticanti di questo sport ci mettono quotidianamente! A Michele, quando ci parla del Disc Dog, sembra davvero che gli si illuminino gli occhi, e noi non possiamo che essere felici di vedere che ci sono realtà fatte di persone che mettono tutta questa passione nel proprio lavoro. (per info www.abracalabriadogs.it)
Puglia, Calabria e Sicilia. Esempi di pezzi d’Italia che hanno issato la bandiera di una cinofilia che ogni giorno di più va nella direzione del benessere del cane. E noi ne siamo orgogliosi.
Un commento su “Cultura cinofila a 5 stelle in Puglia, Calabria e Sicilia”
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