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Forse molti non sanno che, proprio dietro l’angolo, ci sono anche quei pitbull speciali: quelli che aiutano la gente, quelli che non si tirano indietro di fronte alla fatica.

A cura di Chiara Santarelli, Educatore Cinofilo di Fermo

Ogni volta che accade un fatto del genere, si tratti realmente di questa o di altre razze, si torna sempre a criticare aspramente e ghettizzare il pitbull assassino, come se si trattasse di una razza creata in laboratorio con il solo scopo di uccidere chiunque gli capiti a tiro. E ogni volta si inizia a puntare il dito sulla pericolosità di questi cani, a proporre di sterminarli e così via campando per aria teorie fantasiose degne dei soliti esperti della domenica.Ma chi sono realmente questi cani?

E’ bene dire che il pitbull non è un cane adatto a tutti. E’ molto coraggioso e molto forte, ha un’elevata resistenza al dolore, ma di indole non è assolutamente aggressivo verso le persone. Anzi, è un cane molto socievole con l’uomo, ha bisogno di contatto, ed è molto fedele. Estremamente intelligente, molto affettuoso e coccolone, si adatta con estrema facilità alla vita familiare. E’ ovvio che è un cane che deve essere ben socializzato con qualsiasi tipologia di persona ed animale, come tutti i cani del resto. Deve essere educato a comportarsi in modo corretto sia in casa che fuori, come tutti i cani del resto, e deve soprattutto avere un corretto rapporto con i familiari.  Va da sé che se viene addestrato a combattere e uccidere, se viene picchiato violentemente, se viene trascurato e “abbandonato” in giardino può diventare pericoloso, come qualsiasi altro cane.Certo, è vero che ci sono stati diversi episodi di aggressioni da parte di questi cani, ma anche da parte di cani di altre razze. Però non si può, ogni volta, demonizzare e generalizzare. Forse molti non sanno che, proprio dietro l’angolo, ci sono anche quei pitbull speciali: quelli che aiutano la gente, quelli che non si tirano indietro di fronte alla fatica. Quei pitbull che, insieme ai loro compagni umani, hanno salvato vite e fatto miracoli.

Yagho, fermano doc, primo pitbull in Italia e in Europa ad essere brevettato come cane da salvataggio nautico.
Yagho, fermano doc, primo pitbull in Italia e in Europa ad essere brevettato come cane da salvataggio nautico.

Come non citare l’indimenticabile Yagho, fermano doc, primo pitbull in Italia e in Europa ad essere brevettato come cane da salvataggio nautico che, insieme a Damiano dell’Associazione Pegasus Cinofili Soccorso Nautico, il suo conduttore, ha contribuito a pattugliare  i nostri litorali pronto ad intervenire laddove ce ne fosse stato bisogno.

Oppure Akita, pitbull femmina,  figlia di Yagho, diplomata in pet therapy. Akita non ama molto l’acqua ma adora i bambini, per questo, insieme alla sua compagna Elisabetta ha frequentato un corso e sostenuto un esame di abilitazione per ottenere la certificazione di cane terapeuta.

E ancora Artù, american staffordshire anche lui cane da pet therapy che, insieme alla sua compagna

Artù, american staffordshire, ane da pet therapy che, insieme alla sua compagna Laura dell’Associazione Atena di Perugia, ha lavorato con gli anziani malati di alzheimer e con i bambini delle scuole elementari.
Artù, american staffordshire, ane da pet therapy che, insieme alla sua compagna Laura dell’Associazione Atena di Perugia, ha lavorato con gli anziani malati di alzheimer e con i bambini delle scuole elementari.

Laura dell’Associazione Atena di Perugia, ha lavorato con gli anziani malati di alzheimer e con i bambini delle scuole elementari.Raulino, Hart, Zara, Spike, Zoe, Ken, 6 splendidi pitbull che vivono in Lombardia e che sono unità cinofile brevettate per la ricerca in superficie e sotto macerie, hanno lavorato a L’Aquila e in Emilia Romagna per salvare le persone sepolte sotto le macerie dei terribili terremoti. Ci sono inoltre molti altri pitbull, ma anche dogo argentini, rottweiler, cani corso, doberman, alani

che hanno superato il Test Nazionale per ottenere il patentino di Cittadino a 4 Zampe. Tra questi Axel, che conosco personalmente, dolcissimo doberman  appartenente a una di quelle razze che tanto fanno paura.

E infine ci sono tutti quei cani non famosi, quei cani che non occupano le pagine di cronaca nera ma  un posto sul divano di casa, come Nikita, american pitbull, o Kira e Hero, due american staffordshire terrier. Loro, come tantissimi altri, potete incontrarli a passeggio per le strade delle nostre città insieme alle loro famiglie preparate e consapevoli, famiglie che hanno scelto di condividere il proprio cammino con un cane straordinario. Perché il pitbull non è un mostro, è semplicemente un cane.

Redazione DM.it