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A cura di Anna De Romita – educatrice cinofila Bari

Pochi giorni fa il Senato ha finalmente approvato la riforma del condominio che, quindi, dopo aver superato anche il passaggio alla Camera dei deputati, diventa ufficialmente legge. La riforma stabilisce, tra le altre cose che nessun regolamento interno potrà vietare la detenzione di animali domestici nella propria abitazione, fatto salvo il rispetto degli spazi comuni e della quiete notturna. D’ora in poi i proprietari di cani o gatti non saranno più costretti a rinunciare alla casa dei propri sogni soltanto perché i propri amici a quattro zampe non sono bene accetti. E coloro che vengono quotidianamente vessati da vicini intolleranti avranno finalmente la legge come certo e fedele alleato.

L’auspicio è che questa legge sia lo spunto per l’apertura di un nuovo clima di distensione tra chi non possiede animali e non ne comprende il meraviglioso e insostituibile valore e chi invece condivide la propria quotidianità con cani e gatti, li ama e li rispetta.

Mi rivolgo a te che detesti quell’inquilino che va sempre in giro con il suo cagnolone che abbaia e scondinzola ogni volta che ti incontra….e a te che, a volte, tornando a casa, borbotti perché ti capita di veder volare un ciuffo di peli bicolore di certo appartenente a quel piccolo meticcio del 5° piano che ha sempre voglia di giocare….e parlo anche a te che urli e imprechi schiacciandoti sulla parete ogni volta che scorgi il ragazzo dell’ultimo piano che vive con un giovane Pitbull…. perché per andare oltre i propri pre-giudizi non provare a fare due chiacchiere con quegli “incomprensibili” proprietari di cani che legano le loro vite a questi esseri così speciali?

 

Se parlerai agli animali,

essi parleranno a te

e così potrete conoscervi.

Se non parlerai con loro

non potrai conoscerli

e ciò che non si conosce si teme.

E ciò che si teme si distrugge.

(Chief Dan George, 1899-1981)

Redazione DM.it