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Veronica Berardi
Daniela Poggi, ex attrice e presentatrice di "Chi l'ha visto?", oggi assessore comunale a Fiumicino, con i suoi due cani.
Daniela Poggi, ex attrice e presentatrice di “Chi l’ha visto?”, oggi assessore comunale a Fiumicino, con i suoi due cani.

Daniela Poggi, ex conduttrice del programma tv “Chi l’ha visto?”, è diventata da poco assessore alle Politiche culturali e giovanili, Pari Opportunità e Diritti degli animali. Da quando frequenta gli uffici del Comune di Fiumicino (il suo ad onor del vero ha una location particolare perché si trova in una villa, in un parco con l’area cani) ha deciso di portare con sé al lavoro Lillo, il suo maremmano di cinque anni.

La Poggi fa notare che anche molti cittadini, quando sono in coda negli uffici, portano i loro amici a quattro zampe e questo non può che essere un bene, oltre che una misura preventiva contro i malori provocati dal caldo. Inoltre, il fatto di poter portare il proprio cane con sé in diversi posti, permette alle persone di portarli fuori più spesso ed in tranquillità, senza dover necessariamente separare la passeggiata di Fido dai propri impegni giornalieri. Non tutti i luoghi sono adatti ai cani, perché li possono mettere in condizioni di stress o per una questione di convivenza civile, ma piuttosto che vietare a priori l’ingresso agli animali bisognerebbe fare delle altre considerazioni.

Un’iniziativa come quella del Cittadino a 4 zampe in Italia, ad esempio, permette alle persone di sapere che quel cane non è pericoloso ed è stato educato per abituarlo ad affrontare le diverse situazioni della vita in città. Basterebbe un impegno di questo tipo da parte dei proprietari e l’impegno da parte delle amministrazioni comunali e dei commercianti a permettere l’accesso agli amici a quattro zampe che hanno affrontato un percorso come quello del C4Z con i propri compagni umani, per far si che le cose siano più semplici e chiare per tutti.

La decisione della Poggi di portare Lillo in ufficio, invece che venir apprezzata, è stata aspramente criticata dal Pdl. Il leader Mauro Gonnelli sottolineando come tutto ciò sia irrispettoso nei confronti delle persone che hanno scelto di vivere senza un cane, chiede “e chi fosse allergico?”. A parte che una persona fortemente allergica potrebbe star male semplicemente perché la persona seduta di fianco ha la maglia con qualche pelo di cane o di gatto, mentre quelle mediamente allergiche basta che non tocchino il cane, la vera questione é: perché quando si tratta di animali si tirano fuori malattie mortali e situazioni di pericolo estremo mentre quando si parla di conservanti, smog, inquinamento acustino si è tutti più moderati? questione di comodo? Io, ad esempio, tra le mie tante allergie annovero quella agli ulivi. Secondo voi dovrei chiedere all’amministrazione comunale di sradicarli perché sono un attentato al mio benessere personale? Dovrei parlare di mancanza di rispetto?

A volte il rispetto non è un concetto astratto e lontano, lo si può trovare anche nelle piccole cose. Come il buon senso.

Per questa ragione noi della Redazione del DogMagazine.it apprezziamo l’iniziativa della Poggi e speriamo che sia un ulteriore passo nella direzione di una civile e rispettosa convivenza tra chi possiede un cane e chi no.

Veronica Berardi
Very K9 - Educazione Cinofila Torino e Provincia